Mail inviata il giorno 12-02-2020 alla F.A.O. - Oggetto: soluzione innovativa per la cattura delle locuste.

 

Progetto

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Cattura delle locuste in Africa Orientale.

Alla cortese attenzione della Sig.ra Maureen.
Salve, sono Giuseppe Paoloni dell'Associazione Consulgreen - Aprilia (LT). A seguito del colloquio telefonico intercorso, sono a manifestare il Ns. parere sul come affrontare il problema "locuste in Africa orientale".
Oramai da molti anni Consulgreen é alla ricerca di soluzioni innovative per il bene dell'agricoltura e dell'ambiente non solo locale, ma anche planetario.
Per questo motivo, venendo a conoscenza del modo cruento ed estremamente inquinante con cui si vogliono fermare le locuste in Africa orientale, ci siamo posti delle domande, possiamo affrontare il tema in modo differente? Esistono altri sistemi, con il quali creare risorse, invece di inquinare ulteriormente l'ambiente? A Noi pare proprio di "SI".
La locusta e' una risorsa alimentare, e non una occasione per creare ulteriori danni all’ambiente. Le locuste sono innocue, hanno solo bisogno di mangiare, costituiscono un alimento prezioso per animale da cortile e pesci.
Non dobbiamo pensare ad avvelenarle, dobbiamo catturarle con apposite reti o aspiratori. Il veleno nebulizzato per ucciderle comprometterebbe tutta la flora e la fauna dell’area geografica, nonché lo stesso territorio con conseguente e gravissimo danno ambientale.
Sarebbe giusto impiegare 2000 soldati con adeguate attrezzature per catturarle. Dopo la cattura potrebbero essere congelate in apposite container frigo e successivamente lavorate per la trasformazione in farina animale.
La loro morte, avverrebbe in pochi secondi, senza sofferenza. Non va dimenticato che si tratta pur sempre di vita. Non va dimenticato inoltre, che si tratta di una preziosa risorsa naturale e sana, da usare come alimento negli allevamenti ittici, polli e per volatili insettivori.
Non dobbiamo perdere la capacitá di fare di necessitá virtú. Se l'umanitá dovesse perdere la capacitá di saper vivere sul Pianeta, si ritroverebbe a pagarne le conseguenze. Il Pianeta non ama ospiti ostili.
In una economia globalizzata, é necessario che tutti i Paesi piu' avanzati, si facciano carico di una emergenza, presente nei Paesi, che hanno difficoltá a farne fronte.
Restando a Vostra completa disposizione, e sperando in un positivo riscontro, cordialmente salutiamo.

ASSOCIAZIONE CONSULGREEN
Presidente Giuseppe Paoloni.